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Voce |
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Fatturato |
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Produzione in volume |
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Investimenti |
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Spese in R&S |
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* Nota:EU (15) + Svizzera, Malta, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Romania, Bulgaria and Paesi Baltici.
Gli altri paesi dell' ex Unione Sovietica e dell' ex-Yugoslavia sono esclusi.
(tonnellate milioni) |
1995
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1996
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1997
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1998
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1999
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Cina |
3.2
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3.4
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4.3
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5.2
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6.0
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Taiwan |
2.6
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2.7
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3.1
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3.3
|
3.1
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Corea del Sud |
1.9
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2.1
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2.5
|
2.5
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2.6
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India |
1.0
|
1.2
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1.5
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1.6
|
1.7
|
Indonesia |
0.9
|
1.0
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1.1
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1.1
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1.4
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America Latina |
1.1
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1.2
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1.2
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1.2
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1.3
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Europa Occidentale |
1.1
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0.9
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0.9
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0.8
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0.7
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Altri |
2.1
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2.4
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2.8
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2.7
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3.1
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Totale |
13.9
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14.9
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17.4
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18.4
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19.9
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In particolare il 1999 ha mostrato:
Per raffinare lanalisi della situazione attuale della produzione delle fibre chimiche si possono utilizzare i dati del Fiber Economics Bureau "2000 world directory of manufactured fiber producers", anche se relativi al 1998, perché analizzano levoluzione nel periodo 1978-1998.
La produzione globale di fibre ha raggiunto i 29,9 milioni di tonnellate, con un aumento del 108% dai 14,3 milioni di tonnellate del 1978.
La crescita è legata alle fibre sintetiche, oggi pari al 93% del totale, perché le cellulosiche sono in declino.
Il poliestere con 16 milioni di tonnellate è la più importante (53,5% del totale);le olefiniche sono diventate la seconda fibra (16,4%), poi il nylon (13%) e lacrilico (9%). Le olefiniche hanno avutoincrementi significativi (dal 7% del 1978).
La produzione si sposta sempre più verso lAsia (56 %) mentre il declino più forte ha colpito il Nord America passato dal 61 % del 1968 al 37 % del 1998.
Le sintetiche sono cresciute del 5% allanno, le cellulosiche sono diminuite del 2% allanno.
Le olefiniche hanno tassi di crescita dell8%, il poliestere del 6%.
Questo articolo è pubblicato sulla rivista NF Nuove Fibre, consulta il sommario.