L'industria delle fibre polipropileniche in GiapponeHideo Sakakura
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Anno | 1980 | 1985 | 1990 | 1995 | 1996 | 1997 | 1998 | 1999 |
Filamento | 13.9 | 16.9 | 23.3 | 53.9 | 56.0 | 61.0 | 61.0 | 64.4 |
Fiocco | 48.3 | 49.1 | 58.5 | 76.7 | 76.7 | 6.77 | 76.7 | 76.7 |
Totale | 62.2 | 66.0 | 81.8 | 130.6 | 132.7 | 137.7 | 137.7 | 141.1 |
Nelle statistiche fornite dal MITI le fibre PP sono divise in due grosse famiglie, fiocco e filamento, con quest'ultima divisa a sua volta in BCF, multifilamento per usi industriali, monofilamento e spunbonded.
Nota: Stime sulla base dei dati MITI e JCFA (Associazione Giapponese delle Fibre Chimiche).
Ano
1996
1997
1998
1999
2000 (previsione)
Filamento
82.8
88.4
85.6
84.0
86.0
Fiocco
57.0
60.4
58.0
56.4
57.7
Totale
139.8
148.8
143.6
140.4
143.7
(1) Nel 1999 la produzione totale di fiocco PP è diminuita del 3% rispetto all'anno precedente. Guardando ai campi di applicazione, quello dei tappeti ha registrato una netta caduta a 4.100 tonnellate pari ad una riduzione dell'11%, e anche l'impiego per materiali industriali è sceso del 3% con 44.300 tonnellate, mentre le esportazioni sono cresciuto del 3% portandosi a 8.000 tonnellate.
Fonte: Comitato per il PP di JCFA
Anno
1997
1998
1999
2000 (Previsione)
Tappeti
5.1
4.5
4.1
3.8
Interni
3.6
3.0
3 0
Auto
1.5
1.5
1 1
Materiali Industriali
44.8
45.9
44.3
46.4
Nontessuti (a secco)
35.8
37.4
35.7
Nontessuti ( ad umido)
2.4
2.4
2.5
Altri
6.6
6.1
6.1
Scorte
10.5
7.6
8.0
7.5
Totale
60.4
58.0
56.4
57.7
(2) Nel 1999 la produzione totale di PP filamento è stimata in 84.000 tonnellate, cioè il 2% in meno rispetto all'anno precedente. Guardando alle applicazioni lo spunbonded si mantiene allo stesso livello del 1998 con il 45% di quota sul totale. Anche il multifilamento non ha subito variazioni rispetto al 1998. Aumenta invece, del 10% il voluminizzato (BCF) che ha gradualmente aumentato la sua quota nel settore auto e tappeti a piastrelle a spese del nylon BCF che perde la competizione sia per il prezzo che per l'impatto ambientale favorevole al PP anche in termini di riciclabilità.
Fonte: Stime su dati MITI e JCFA
(migliaia di tonnellate all'anno).
Anno
1997
1998
1999
2000 (forecast)
PP-BCF
5.5
6.0
6.6
7.0
Multifilamento
4.7
4.0
4.0
4.6
Spunbonded
35.2
37.8
38.0
39.5
Filato Piatto
31.5
27.6
25.4
25.0
Monofilamento
11.5
10.1
10.0
9.9
Totale
88.4
85.6
84.0
86.0
L'anno è iniziato senza i temuti problemi ai computer. Grazie all'azione del governo per rivitalizzare l'economia, la ripresa nel Sudest asiatico e in Europa, il continuare del buon andamento americano, l'economia giapponese ha inizato un moderato recupero e per il 2000 si prevede una crescita superiore all'1%. In queste condizioni la domanda di
fibre in fiocco di polipropilene aumenterà leggermente rispetto all'anno precedente.
Anche la domanda complessiva di filamento polipropilenico in Giappone aumenterà rispetto all'anno precedente.
In conclusione la domanda complessiva di fibre polipropileniche in Giappone nel 2000 avrà molto probabilmente un aumento percentuale di pochi punti e tornerà ai valori del 1998.
Il consumo di fibre per l'applicazione in materiali industriali nel 1998 è stato di 686.000 tonnellate, con una quota del 45% sul totale.
Fonte: JCFA
Anno
1994
1997
1998
Abbigliamento
509
437
419
Prodotti per la casa
305
257
230
Interni
202
201
184
Materiali industriali
693
728
686
Totale
1,709
1,623
1,519
La situazione della domanda per materiali industriali è riportata nella Tavola 6. Guardando l'utilizzo finale il settore maggiore è quello del letto-ovatta col 30% seguito dagli utilizzi nel settore auto col 22%. Ma non si prevedono grossi aumenti per queste applicazioni. Viceversa ci si apsetta un forte incremento per geotessili e prodotti per l'igiene.
Il dettaglio dei materiali industriali è riportato nella Tavola 7. Il consumo di fibre sintetiche è di 374.000 tonnellate, con una quota del 54.5%. Il poliestere è la fibra maggiormente usata (169.200 tonnellate pari al 24.7%) seguito da polipropilene (70.200 tonnellate e il 10.5%) e nylon (6.500 tonnellate e il 9.5%).
Gli utilizzi fra i materiali industriali sono classificati in fili per pneumatici, corde e reti, tessuti pesanti, imballaggio-cucitura- feltri, nontessuti, auto, altro.
Le fibre poliestere e nylon sono usate per molte applicazioni, mentre l'uso del polipropilene è molto più limitato; si usa ad esempio per nontessuti, corde e reti, imballaggio, nastri, trecce, stuoie per tatami e così via. Il rapporto fra tenacità della fibra e applicazione è illustrato nella Figura 1.
Figura 1 - Rapporto fra tenacità della fibra e applicazione
Gli impieghi che richiedono elevata tenacità possono creare mercati ristretti perché la tenacità non si accompagna ad altre proprietà come tingibilità eleganza, ecc.
Fonte: JCFA
Anno
1995
2000
2005
Letto - Ovatta
242 (35%)
240 (32%)
245 (30%)
Auto
168 (24%)
174 (23%)
175 (22%)
Geotessili
62 (9%)
85 (11%)
105 (13%)
Igiene - Medicali
50 (7%)
72 (10%)
96 (12%)
Ambiente
19 (3%)
23 (3%)
29 (4%)
Pesca e Agricoltura
26 (4%)
28 (4%)
28 (4%)
Altri
120 (17%)
121 (16%)
125 (16%)
Totale
686
742
802
Tavola 7 Consumo di fibre per materiali industriali nel 1998
La domanda interna e la produzione di multifilamenti di polipriopilene stanno diminuendo in Giappone a causa del trasferimento all'estero di alcune produzioni tipiche come corde, reti, nastri, trecce, imaballaggi e così via. Per Mitsubishi Rayon, che è il principale produttore di PP multifilamento del Giappone, lo sviluppo di nuovi mercati è es
senziale ed ha iniziato a sviluppare il campo dei tessuit progettati utilizzando multifilamenti di PP, come sedie e divisori per ufficio, tessuti pesanti per tendaggi, interni per auto e così via. Mitsubishi Rayon conta sui vantaggi che alcune caratteristiche del polipropilene come la facile rimozione dello sporco, la leggerezza, la resistenza alla luce e l'attitudine ad essere riciclato possono dare in questo tipo di applicazioni.
Questo articolo è pubblicato sulla rivista NF Nuove Fibre, consulta il sommario.