Un transponder per Autenticare il prodotto ed impedirne la Contraffazione

Marco Fusi

Le tecnologie messe a disposizione dai computer e l’innovazione delle reti telematiche permettono oggi di realizzare progetti impossibili cinque anni fa. Uno di questi è un sistema anticontraffazione che prevede appunto l’utilizzo di PC e di Internet...

Il progetto si rivolge ad aziende che vogliono avere un monitoraggio completo dei loro prodotti, monitoraggio che diventa parte della logistica. Un utilizzatore tipico del sistema è ad esempio una casa di alta moda i cui prodotti vengono venduti in tutto il mondo da vari negozi. Quello che caratterizza i prodotti di alta moda è di possedere un valore che va al di là della semplice materia che lo compone e del modo in cui è fabbricato. Ciò che dà valore ad un capo di marca è il suo disegno e l'identificazione dell'oggetto col marchio. La griffe ha l'esigenza di proteggere il proprio marchio ed i propri prodotti dall'azione di contraffazione e tanto più i capi sono unici, distinguibili e difficilmente riproducibili, tanto maggiore è la difficoltà a contraffarli. L'obiettivo della tracciatura dei capi risponde anche a queste esigenze. Il capo viene, attraverso un elemento elettronico, contraddistinto ed individualizzato. L'elemento elettronico può portare con sé la storia del capo: il modello, dove e quando è stato prodotto, quali sono stati i passaggi fino ad arrivare nelle mani del cliente; informazioni che rendono difficoltosa l'opera di contraffazione e possibile l'autenticazione. L'altra esigenza alla quale il progetto si propone di rispondere è quella dei problemi di logistica che una ditta, anche di medie dimensioni, incontra laddove si avvalga del lavoro di altre imprese per la confezione dei capi.

Gli strumenti

Sono necessarie quattro cose: un transponder (tipo read-only oppure read-write), cioè un elemento elettronico passivo inglobato in un contenitore della grandezza di un bottone che può essere inserito nel capo di moda oggetto di vendita; una rete di PC (oggi questo tipo di computer dispone di una capacità di memoria e gestione praticamente illimitata); un lettore del transponder connesso ai PC; la rete Internet.

Come funziona

La casa di moda applica a tutti i capi che ha la necessità di tracciare il transponder. Date le ridottissime dimensioni dell'elemento elettronico l'applicazione risulterà estremamente facile ed esteticamente e funzionalmente felice. Il transponder identifica in maniera univoca ogni capo prodotto con un codice. La sede centrale possiede un computer nel quale vengono inseriti e memorizzati i codici dei capi prodotti e le informazioni che si desiderano àla data di produzione, le caratteristiche del bene e tutti i dettagli della logistica. I punti vendita legati alla casa di produzione hanno un PC collegato in rete e connesso ad un lettore che può leggere e scrivere sui transponder che sono inseriti in ogni capo. Al momento della vendita e quindi come passo finale della distribuzione, così come della produzione, viene fatta un'operazione di lettura sul transponder e le informazione ricevute vengono trasmesse al data base centrale. In questo modo è possibile sapere in ogni istante dove sono i capi prodotti, limitandosi alla fase finale del processo di produzione, distribuzione, vendita, da chi sono stati venduti, quando, a che prezzo. In conclusione, il sistema è estremamente semplice, ma nello stesso tempo efficace. Le ricadute positive stanno nel fatto che nel data base centrale sono immagazzinati tutti i dati relativi ai capi prodotti e ai passaggi di logistica che si vogliono monitorare; inoltre, se il sistema viene gestito in maniera corretta dai punti vendita, si hanno tutti i dati per effettuare statistiche e valutazioni di marketing; infine il capo venduto può essere autenticato in tempo reale al momento della vendita.


Questo articolo è pubblicato sulla rivista NT Nuovi Tessili , consulta il sommario.