DefinizioniNell'impossibilità di fornire una definizione sintetica unica ed esauriente di TESSILE TECNICO se ne possono dare alcune parziali. Il tessile tecnico è:
Nei tessili per impieghi tecnici (TIT) sono coinvolte numerose discipline spesso difficili e complesse, vengono ad agire interlocutori molto differenti tra di loro, che non sono abituati ad un rapporto reciproco sistematico e consolidato nel tempo. Si possono rappresentare i Tessili Tecnici come un sistema fortemente condizionato da:
I Tessili Tecnici assommano ad un contenuto tessile altri contenuti non tessili, ovvero provenienti da tecnologie differenti, quali la formatura di materie plastiche, la chimica, ecc.. Le loro caratteristiche fondamentali sono differenti da quelle che regolano il mercato dei prodotti per l'abbigliamento e per la casa e le prestazioni vengono prima di tutto il resto. Deve comunque essere tenuto presente che:
Occorre inoltre sottolineare che alcuni tessili tradizionali hanno un elevato contenuto tecnico pur essendo in tutto e per tutto destinati a capi d'abbigliamento e condizionati così fortemente da moda e stilismo: ad esempio gli abiti per lo sport, per la montagna ed il mare. Infine per il tessile tradizionale l'applicazione finale è conosciuta ed è sempre uguale a se stessa, spesso invece i Tessili Tecnici sono sostitutivi di prodotti tradizionali non tessili; in altri casi, invece, vengono inventate delle applicazioni del tutto nuove. Questo è anche uno dei motivi per cui il mercato del TIT è in espansione ed ha tassi di crescita molto superiori rispetto al tessile tradizionale. Facendo riferimento a tutte queste considerazioni si può quindi dare una definizione aperta dei Tessile per Impiego Tecnico: si tratta di prodotti ed applicazioni dove il valore estetico-stilistico è trascurabile rispetto a quello del comportamento strutturale, ovvero alla rispondenza a precisi valori di alcuni parametri; si tratta quindi di prodotti ed applicazioni dove il quadro tecnico tecnologico (prove, standard, certificazione...) è più importante rispetto a quello estetico-visivo. Si deve comunque tener presente che esistono numerose situazioni di frontiera e molti casi di sovrapposizione e di ambiguità tra il tessile tecnico e quello tradizionale. Classificazione dei Tessili TecniciStoricamente si sono avuti numerosi tentativi di Classificazione per i Tessili Tecnici il cui successo è legato alla forza dell'ente proponente più che alla validità e coerenza della classificazione stessa. Ecco alcuni esempi: Classificazione della K.Mayer adottata a suo tempo da COMITEXTIL (oggi EURATEX)
Classificazione della Fiera Techtextil (Francoforte)
La forza della Fiera rende questa classificazione più importante rispetto ad altre, almeno per il suo valore operativo: sta ad indicare il luogo dove si mostrano e si ricercano i vari prodotti. Classificazione dell'Istituto Battelle (categorie degli impieghi finali)
Classificazione WERNER
Classificazione dei ProdottiPassando ad una miscellanea di prodotti si può fornire questo elenco, certamente non esauriente, ma comunque esemplificativo:
Secodo K. MAYER i singoli prodotti possono essere così classificati:
(segue Tessili Tecnici - parte II) |